Post-lockdown
In questi giorni di libera tutti, post-lockdown, mi sono ritrovata a pensare che la maggior parte delle persone non ha capito, cos è successo in questi ultimi mesi…..lo dico, perchè, sono usciti tutti insieme appassionatamente, senza misure di sicurezza e senza pensare ai danni che ha fatto e che potrebbe fare questo virus o qualunque altro virus….oltre alle migliaia di vittime,ci sono i danni economici e di posti di lavoro persi……non si doveva dare il via libera senza controlli serrati.
Take away dovrebbe significare prendo e porto via…..non consumo davanti alla porta del locale….come sempre le regole non sono rispettate.
Io stessa in negozio ho difficoltà a far capire che si entra uno alla volta, che devono decidere velocemente, che non devono stare davanti gli scaffali in contemplazione decine di minuti.
Ieri mattina due volte ho dovuto fermarmi e sedermi, vertiggini e mancanza di fiato, dovuti all’uso della mascherina per ore ed ore…parlando e preparando scatole di vino tutto in contemporanea…….chi è dietro un bancone non deve rischiare il collasso solo per l’egoismo dei singoli.
Ma perchè tutti gli esercizi commerciali non diventano vetrine virtuali dove scegliere on line la merce e passarla solo a ritirare?
Perchè un’intera categoria di lavoratori, tutti i giorni, viene messa a rischio da un sistema commerciale obsoleto…
Io in prima persona, se posso, non entro in un negozio. Usufruisco della consegna a domicilio, scegliendo da un catalogo o da una vetrina on line.
Sia per abbigliamento che scarpe e quant’altro ed anche a mio figlio compro tutto on line…..
Lo facevo già prima del Covid e continuerò ancor di più d’ra in poi.
La conclusione è che tutti potremmo lavorare in sicurezza e tranquillità se i clienti fossero disposti a cambiare un pochino delle abitudini provinciali ed obsolete….